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23-02-2021

Intervista a Fabrizio Marchesani, nuovo Direttore Commerciale di Soleko IOL Division

La squadra di Soleko IOL Division cresce.

Abbiamo il piacere di presentarvi l’ultimo ingresso nel nostro team: si tratta di Fabrizio Marchesani, che ha assunto il ruolo di nuovo Direttore Commerciale di Soleko IOL Division, ramo dell’azienda specializzato nella produzione di cristallini artificiali per il trattamento chirurgico della cataratta.

Chi è Fabrizio Marchesani? Romano di nascita, abruzzese di adozione, ha maturato oltre trent’anni di esperienza in aziende farmaceutiche e medical device del panorama oftalmologico italiano (Allergan oggi AbbVie e Alfa Intes-industria terapeutica) ricoprendo  vari ruoli, da Sales Specialist a Sales Manager, a Surgical Trainer.

Il suo incarico contribuirà a consolidare e sviluppare il ruolo crescente che Soleko si è conquistata negli anni nel settore della chirurgia della cataratta grazie allo sviluppo di IOL Premium e IOL toriche customizzate, sempre di maggior valore, in un ambito dove le aspettative del paziente in termini di qualità della visione sono sempre più elevate. 

L'abbiamo intervistato per scoprire più da vicino i suoi obiettivi, le prospettive e le sfide che lo attendono.

 

D: Dott. Marchesani quali sono le motivazioni che l’hanno spinta a unirsi a un’azienda come Soleko?

R: Negli ultimi cinque anni trascorsi in Allergan, oggi facente parte di AbbVie, una delle prime e più grandi realtà farmaceutiche al mondo, ho contribuito al lancio in Italia di un dispositivo medico per la chirurgia mini invasiva del glaucoma. 

Grazie a questa esperienza ho scoperto la mia attitudine, la mia passione per il mondo della chirurgia e anche il piacere che ne è derivato dall’avviare da zero una nuova realtà, come fosse una start-up, e vederla crescere e affermarsi nel corso del tempo.    

Così quando l’opportunità Soleko ha bussato alla mia porta, ho subito realizzato come fosse il posto giusto nel quale io volessi lavorare. Elevata qualità dei prodotti, un portfolio di IOL di propria progettazione e realizzazione, made in Italy, innovative e customizzabili. Mi ha colpito molto sapere del servizio pre e post vendita per le IOL su prescrizione, supportato e gestito da veri esperti, molto conosciuti nel modo della chirurgia della cataratta, come l’ingegner Kawamukai.  È stato oltremodo utile per la mia decisione lavorativa, sapere che in una visione prospettica, già da tempo la Soleko aveva affidato a figure professionali di talento, o dal grande potenziale, tutti i settori strategici: progettazione, produzione, marketing, customer service e logistica.

In tutto questo, devo ringraziare il CEO, Dr. Guido Carnacina, l’ingegner M. Kawamukai e le persone che loro mi hanno presentato in azienda, per avermi saputo far apprezzare il know how che in oltre cinquant’anni la Soleko aveva consolidato in contattologia, dove riveste un ruolo di primo piano come primo produttore italiano dagli anni ‘60. Come da questa expertise si sia sviluppata la divisione IOL, avviando una innovativa linea di produzione e progettazione di cristallini artificiali per arrivare alla realtà industriale che oggi rappresenta. 

Aggiungo che a, giudicare dell’accoglienza ricevuta, dal BoD, dal personale Soleko e dal team IOL, ritengo che Soleko abbia tutte le potenzialità per essere un ambiente di lavoro stimolante.

 

D: Quali pensa che saranno le prime e più importanti sfide che dovrà affrontare con il suo nuovo ruolo?

R: Una delle maggiori difficoltà del presente è rappresentata dalla variabile che ormai da un anno condiziona ogni mercato: la pandemia da COVID-19.

Ovunque ospedali, cliniche, ma anche tanti pazienti hanno rimandato interventi chirurgici, cure mediche, analisi di laboratorio e altro, nel timore di potersi contagiare. Le strutture stesse stanno ancora gestendo i ritardi dovuti al primo lockdown del 2020 e, per quel che ci riguarda più da vicino, anche le liste d’attesa per la chirurgia della cataratta si sono allungate ulteriormente.

Per questo ritengo che dovremo essere molto vicini ai clienti principali, i nostri distributori, per sostenerli e condividere le sfide del mercato, e ovviamente ai chirurghi della cataratta, per ascoltare le necessità dei loro pazienti e affiancarli con risposte, soluzioni e servizi in grado di soddisfarli nel raggiungimento dei risultati attesi, in linea con la qualità della visione e Qualità di Vita (QoL), che desidererebbero dopo un intervento di cataratta.

 

D: Quali saranno i prossimi obiettivi?

R: La Soleko ha dimostrato grandi capacità nell’affrontare l’imprevedibile. Mi è stato riferito che non è stato fatto ricorso alla cassa integrazione anche nei momenti più difficili (dell’epidemia ancora in corso) e questo è motivo di orgoglio.

Questi mesi appena trascorsi, sono stati impiegati per ottimizzare in modo proattivo produzione e magazzino. Grazie a questa gestione, nel momento della ripresa dei flussi di cataratte nelle sale operatorie, saremo pronti a soddisfare ancor meglio le richieste dei nostri clienti.

Lo stesso vale per il comparto “Ricerca e sviluppo”, che ha usato produttivamente questo tempo per dedicarsi a valutare nuovi prodotti e nuove soluzioni tecniche per affrontare e risolvere sempre meglio le sfide che vengono dalle richieste dei clienti e dei pazienti.

Infine proprio nello stesso periodo si è conclusa la formazione di figura chiave di back up, uno specialist che affiancasse il carismatico Ing. Kawamukai nel supporto tecnico rivolto al chirurgo.  

La nuova app, frutto di un grande know how per il calcolo e la realizzazione di IOL su prescrizione, rappresenta l’attività che più distingue Soleko dai concorrenti nel vasto scenario delle “lentine” per la cataratta. Per questa ragione, disporre di una risorsa professionale in più in questa funzione, ci permetterà di rispondere sempre meglio e sempre di più alle esigenze dei nostri chirurghi e pazienti.

Fatta questa lunga premessa, il mio primo obiettivo sarà quello d’integrarmi e interagire con tutte queste funzioni aziendali al fine di poter dare il mio contributo allo sviluppo della divisione IOL.

 

D: A suo parere, oggi quali sono i punti di forza più importanti di Soleko IOL Division?

R: Credo molto al valore delle persone.  Bisogna far risaltare che, come ho detto, dietro la nostra app (Soleko IOL Calculator) c’è il servizio di professionisti altamente qualificati che riescono a coniugare in modo sartoriale il dato matematico-biometrico con la miglior esperienza tecnica accumulata in 40 anni. 

Grazie a tutto questo, riusciamo a fornire alla produzione dati biometrici ulteriormente suffragati dall’esperienza, che daranno vita ad una IOL unica di qualità elevatissima.

Sempre per la stessa motivazione, ritengo si debba ancora una volta evidenziare che la nostra produzione made in Italy cura direttamente tutti i passaggi della filiera produttiva fino al prodotto confezionato, sterilizzato e pronto per la spedizione. Inoltre segue i più rigorosi standard di qualità, adottati dagli enti certificatori, e tutto questo solo grazie a professionisti preparati e ormai di grande esperienza.

L'intuizione di un cliente, di un chirurgo, difficilmente troverebbe risposte dai grandi player del mercato. In quelle realtà è difficile trovare chi possa assecondarli e investire tempo anche solo per capire se funziona o se sia possibile industrializzare il processo. Diversamente, gli ingegneri di Soleko sono in grado di effettuare anche questo delicato compito e in alcuni casi le idee hanno preso forma. 

Il team commerciale coerentemente a questa visione agisce da mezzo di comunicazione e veicolazione delle esigenze dei segmenti chirurgo-paziente e rete di distributori alle varie funzioni in azienda. Ancora una volta sono le persone al centro dei processi.

Quindi per concludere, vorrei che i clienti di Soleko raggiungessero la consapevolezza che per loro il valore della Soleko consiste nel valore delle sue persone. Per questo è unico e insostituibile!


 

D: Come immagina la Soleko IOL Division del futuro?

R: (ride…) Sono in azienda da pochi giorni, ma ascoltando le persone con i loro differenti punti di vista, apprezzando la loro preparazione, motivazione ed il loro entusiasmo in parte posso già rispondere.

La immagino ancora più presente a in termini di penetrazione nel mercato, ancora più riconosciuta per il valore delle sue IOL, ancora più apprezzata per l’alto valore delle sue figure professionali e per la qualità del supporto/servizio offerto.